"MARIO SORRIDI, MARIO RESTA CON NOI, MARIO NON TE NE ANDARE, MARIO MARIO MARIO SEI IL NUMERO UNO!" Cosi' gli gridano i tifosi fuori dall'hotel dell'Italia che se ne va, quei tifosi che non sono rimasti gelidi davanti alla faccia da duro del calciatore ed Emis Killa, l'amico rapper che lo abbraccia davanti a tutti sussurrandogli di sorridere.
Dopo la partita contro l'Uruguay, di nuovo un Balotelli doloroso, il "bad boy" che piange.
In questo piccolo mondiale Super Mario non ha dimostrato tutte le sue qualità tecniche, la sua padronanza del pallone, diciamola tutta: non è stato il Balotelli, attaccante del Milan.
Non è stato quel Mario che ci ha fatto sognare nel campionato scorso, quel Mario che prendeva palla e segnava. Non è stato il campione "Super" e tanti italiani infatti ne sono rimasti delusi.
<< Uno come lui prendeva palla e la metteva dentro, faceva certi tiri che sembrava Messi, non è stato il Balotelli dell'anno scorso però non è colpa sua, è la squadra che non è stata quella degli Europei 2012>> racconta il ct. Prandelli su Balotelli.
La rabbia di Prandelli non è solo verso i giocatori, si è dato in un'intervista infatti tutta la responsabilità << Mario è un ottimo giocatore, ha ottimi livelli, potrebbe essere veramente il numero uno, purtroppo io ho mandato una squadra sbagliata in campo e questo si è sentito anche in attacco >> rivela.
Comunque sia, resta il fatto che Balotelli non ha dato il massimo e come disse una volta Raffaella Fico << Quando Mario non dà il massimo, si sfoga piangendo>>.
Ieri sera gli azzurri sono arrivati in hotel, dopo aver preso un pullman; fuori c'erano tutti gli amici dell'attaccante milanese, tra cui il rapper Emis Killa che era in Brasile per registrare le puntate di Sky Mondiali.
Mario, appena ha visto il rapper è subito corso in un lungo e dolce abbraccio, come in un film mentre l'amico gli sussurava di sorridere.
Sono riprese la lacrime, anche di Fanny, futura moglie di Mario che quando ha visto l'abbraccio tra i due è scoppiata in un tenero pianto, abbracciata da Antony Uberti, un grande amico dei due.
In questo mondiale abbiamo visto un Super Mario diverso dal "bad boy" che gli veniva tanto rappresentato, abbiamo visto un Mario che ci teneva alla maglia azzurra, un Mario che amava la sua Italia, un Mario che stingeva la sua maglia in panchina piangendo e amandola con tutto se stesso.
<< Mario non ha potuto dare tutto se stesso, non è stata colpa degli arbitri, abbiamo giocato male noi >> ci racconta il rapper dopo che il compagno è entrato in hotel.
<< Mario adesso si riposerà, curerà questa ferita e ad agosto quando inizierà il campionato, lo vedrete trasformato, lo conosco, adesso lui tornerà più forte di prima >> rivela Emis Killa
Alla domanda << Adesso che gli dirai ? >> , il rapper ci ha risposto << Starò con lui, ci parlerò, lo capisco bene, io faccio musica ma è simile con il calcio, questi colpi succedono anche agli artisti, so come ci si sente. Adesso lui è distrutto perchè ci teneva, ci parlerò in aereo, domani sorriderà! >> ci racconta il rapper promettendoci di vedere un Super Mario sorridente.
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