domenica 2 marzo 2014

EMIS KILLA "DALLA SUA INFANZIA DIFFICILISSIMA AL GRANDE SUCCESSO"

Emis al centro commerciale campano.



Come molti di voi, sanno, pochi mesi fà Emis ci ha raccontato l'inizio della sua carriera e il successo fino ad oggi, oggi però vogliamo conoscere Emiliano, gli abbiamo fatto un pò di domande per sapere la sua storia, le sue origini, semplicemente la sua vita.

- Nasci, contento vi vivere?
E: Quando ero piccolo, mia mamma dice che passavo sempre i miei momenti con il sorriso e ancora oggi sono un'ottimista e felice di vivere.
- Quando sei nato,a che ora?
E: Sono nato a 12.03 per l'esattezza. Il 14 novembre 1989 a Vimercate, provincia di Milano, pioveva. Ho portato il freddo!(ride) 
- 1 anno.
E: Tranquillo, sono sempre stato un bimbo calmo.
- 2, 3- 4 anni?
E: Dai 3 anni comincio a soffrire di attacchi di asma, sono stato ricoverato più di una volta gravemente, non respiravo, alla fine si è scoperto che era colpa del cuore. A 4 anni avevo un grande buco, un soffio, che non mi permetteva di respirare, mi operarono e porto ancora adesso questa lunga cicatrice sul petto. 
- 5 anni?
E: Supero l'operazione , torna la tranquillità in casa fino a quando mio padre non comincia ad entrare in depressione.Entra in una malattia, chiamata "bipolarismo" e va via definitivamente di casa dopo anni che faceva su e giù.
- Fino ai 10 anni?
E: Vivo con mia mamma, comincio a diventare ribelle e forse un pò arrogante. 
- Dai 10 anni ai 13?
E: Mio padre si fidanza e scopro di avere un fratello che aveva fatto con una durante la malattia. Questa lo abbandona e papà ritorna da noi, chiedendo aiuto a mamma. Fà delle psicoterapie, migliora, poi muore nonno e papà peggiora. Se ne va via di casa di nuovo.
- 13 anni?
E: Comincio a soffrire di dissociazione, ansia e insicurezza. Soffro di acne in faccia, non mi curavo, me ne fregavo della salute e rimango con i buchi in faccia. 
- 14?
E: Comincio ad ascoltare il rap. Finalmente mi salva, trovo l'universo, un mondo migliore, attraverso i testi di queste persone. Un mio amico mi fà scoprire il freestyle e me ne innamoro.
- 15 anni?
E: Comincio a creare un bellissimo rapporto con mio padre, è come un amico, gli svelo ogni mio segreto. Mi appoggia nel fare freestyle, comincio insieme ad un mio amico ad andare nei luoghi dove lo facevano, come il  muretto di Milano. Mi esercito 10 ore al giorno, finchè non lo so fare perfettamente. Comincio a  fare le sfide sui palchi dei bar e spacco tutti.
- 16 anni?
E: Continuo con il freestyle e mi iscrivo al concorso Teniche Perfette per il 2007. Lascio la scuola e vado a lavorare, faccio vari lavori ma ho la testa nella musica.
- 17 anni?
E: Muoio di dolore. Papà muore e io non faccio che piangere. Ma non mi arrendo , lotto con la musica , voglio realizzare il mio sogno, mio padre mi voleva vedere rapper.
- 18 anni?
E: Vinco il concorso nazionale di Tecniche Perfette,mi creo la mia etichetta indipendente: La Blocco Recordz.
- Fino ad oggi.
E: Sono con la mia casa discografica, con due album di platino. Felicissimo.
- Hai subito un'infanzia super difficile...eppure sei ancora qui.
E: La mia determinazione e la voglia di essere felice nel fare la musica era troppo grande per arrendermi! Sono fiero di me in questo.
- Pretendi altro?
E: Voglio continuare a fare musica, voglio essere sempre meglio, pretendo tanto da me, perchè non per fare il modesto ma so che le capacità le ho e voglio sfruttarle sempre di più!
- Ti auguriamo il meglio allora!
E: Grazie mille.

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